“So tutto di te” – Clare MacKintosh [Recensione]

Titolo: So tutto di te

Autore: Clare MacKintosh

Pagine: 444

Prezzo: Cartaceo €14,45 – E-book €9,99

Sinossi:

È il solito viso stanco quello che Zoe Walker, madre quarantenne e divorziata di due figli, intravede riflesso nel finestrino del treno che la sta riportando a casa. È un venerdì come tanti, e dopo un’intera settimana trascorsa ad assecondare un capo impossibile, tutto ciò che desidera è accoccolarsi sul divano tra le braccia del nuovo compagno, Simon. Ma mentre sfoglia impaziente e distratta una copia della London Gazette, la sua mano si blocca di colpo. Perché il volto di donna che pare fissarla da quelle pagine gualcite, un po’ fuori fuoco ma inconfondibile in mezzo alle immagini equivoche delle hotline a pagamento, altri non è che il suo.

E se i famigliari insistono che debba trattarsi di un errore o di uno scherzo, Zoe non può fare a meno di restarne turbata, anche quando l’indirizzo web che accompagna la foto si rivela inesistente. La sua inquietudine si trasforma in incubo quando, sullo stesso giornale e corredata dal solito indirizzo Internet, appare la foto di un’altra donna, che in capo a pochi giorni viene ritrovata uccisa alla periferia di Londra.

Nessuno, nelle forze dell’ordine o in famiglia, sembra disposto a credere che tra l’omicidio e gli annunci del misterioso sito findtheone.com possa esistere un legame. Ma mentre il conto delle vittime sale inesorabile, il sospetto che quella di Zoe non sia semplice paranoia si fa strada nella mente dell’agente Kelly Swift, abile e impulsiva detective in cerca di riscatto. Personaggi appassionanti, verosimiglianza, e una tecnica infallibile nell’architettare i più astuti colpi di scena: sono queste le qualità che hanno decretato il successo di Clare Mackintosh.

Recensione:

“So tutto di te” è un libro eccezionale, ho amato ogni singola pagina. Kelly e Zoe sono due personaggi femminili ben caratterizzati, donne forti, ma allo stesso tempo fragili. L’autrice è riuscita a tenermi letteralmente incollata alle pagine tant’è che mi sono divorata 444 pagine in pochi giorni.

La cosa particolare che mi  ha colpito e che mi ha fatto innamorare del libro è stata la narrazione da tre diversi punti di vista: c’è la narrazione in prima persona di Zoe che cerca in tutti i modi di capire chi, come e perchè hanno messo una sua foto su un giornale; la narrazione dell’agente Kelly Swift, che avviene con la voce di un narratore esterno, la quale cerca in tutti i modi di aiutare Zoe e altre donne che si trovano nella sua stessa situazione; e ultimo punto di vista, ma non meno importante.. quello dello “stalker”. Ne sono rimasta letteralmente affascinata, questo libro ti dà la possibilità di entrare nella sua testa, scoprirne i pensieri, quali cose crudeli sta progettando. 

Sapete che sono un’amante dei thriller, soprattutto quelli psicologici, sapete che sono un’amante della suspance e dei libri che ti lasciano col fiato sospeso. Potete quindi benissimo immaginare quanto mi sia piaciuto questo libro. Lo consiglio a chi vuole iniziare questo nuovo anno con un buon thriller. 

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