Recensione: “Buonasera signorina” di Guia Barsanti

Titolo; Buonasera signorina
Autore: Guia Barsanti
Pagine: 453
Prezzo: 2,99€

Sinossi: 
E’ mercoledì 23 Settembre 2015, il primo giorno di lavoro di Gisele, ventitré anni, eterna sognatrice, innamorata dell’amore. E’ una ragazza spontanea, troppo, a sentire la sua famiglia, e di una bellezza talvolta disarmante, tanto che gli uomini non riescono a fare a meno di avvicinarla.
Alla ricerca continua del suo “Lui”, incontra George, un avvocato inglese che viaggia sul suo stesso treno da Firenze a Roma, sede del suo nuovo lavoro, dove vivrà a casa della sua migliore amica alle prese con una storia d’amore burrascosa con il suo capo. E’ un primo giorno di lavoro pieno di coincidenze e imprevisti, un ambiente piacevole dove incontrerà il suo capo, Gregorio, uomo bizzarro e molto affascinante. Ma è il giorno seguente, quello in cui la sua vita cambierà completamente.

Recensione:
Bene, bene, eccoci qui con una nuova recensione. Dire che ho amato questo libro è dire poco. L’ho divorato in due giorni e mi è dispiaciuto un sacco finirlo. E’ il libro d’esordio di Guia Barsanti che trovo una persona molto solare e vivace anche se conosciuta tramite social, ma da come ha scritto il romanzo non posso che descriverla in questo modo. Il libro è molto scorrevole e semplice, ma è proprio questa semplicità che mi ha fatto adorare il libro. Mi sono rispecchiata totalmente nella protagonista: difficile rapporto con la madre, l’essere un pochino logorroica, il farsi tremila “pippe” mentali (sì, non è educato dire parolacce, ma ci voleva proprio), l’essere costantemente alla ricerca di un Lui. Lui che si trova o forse no, ma che dà una piccola speranza un po’ a tutte. E’ una lettura che consiglio assolutamente!

Curiosità: mini-intervista con l’autrice.
D: Cosa ti ha dato l’idea per questo romanzo?
R: L’idea mi è venuta sul treno. Dopo un anno passato sul treno Firenze-Napoli e Napoli-Firenze a lavorare ascoltando musica o guardare film ho deciso di scrivere per esercitarmi nel lessico. E detta così sembra una cosa molto noiosa. Poi, scrivendo, nella mia testa è nata questa storia, forse c’è sempre stata. Volevo parlare d’amore.
D: Ci sarà un seguito?
R: Un seguito?? Ancora non lo so, ma lo prometto: ci penso!!
D: In qualche modo ti rispecchi nella protagonista?
R: Gisele è una parte di me, specialmente quella emotiva, che sente tutto all’ennesima potenza, soprattutto quando si parla d’amore. Anche la sua parte musicale mi appartiene, la musica è stata un’esperienza importante della mia vita. Ovviamente lei ascolta quello che ascolto io!
D: “Lui” l’hai trovato anche nella realtà?
R: Certo che ho trovato il mio Lui! “Lui” esiste, sempre.. per tutte! Basta lasciarsi andare.. Credo sia una questione di DNA, un richiamo naturale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.