Recensione: “I racconti dell’inquilino” di Andrea Frattali

Titolo: I racconti dell’inquilino

Autore: Andrea Frattali

Prezzo: Cartaceo €12,67

Pagine: 230

Trama:

Molti lo hanno chiamato “Il lato oscuro”. Andrea lo chiama “L’Inquilino”; quella parte di noi impulsiva, guidata dal puro desiderio, dall’irrazionalità… Quel momento in cui vorremmo fare qualcosa di vergognoso, di scabroso o di spaventoso. Qualcosa che le regole sociali bandiscono categoricamente. Andrea (l’autore), ha sempre vissuto in conflitto con il suo Inquilino. Finché un giorno non ha deciso di ascoltarlo e, di riportare per iscritto tutti i suoi inquietanti pensieri. In questa raccolta, vengono narrate vicende di persone inghiottite dall’oscurità, che affrontano orrori più grandi di loro, costrette a fuggire dalla loro follia come topi da laboratorio. Attraverso questi racconti, l’autore, ci rivela tracce di quell’oscurità che è parte essenziale dell’essere umano, deformando ogni logica e stravolgendo qualsiasi raziocinio.
Un’opera surreale e convulsa, a tratti delirante ma, decisamente, sorprendente. Perché ognuno di noi ha il suo Inquilino, con le sue storie da raccontare.

Recensione:

Salve readers! Oggi vi parlo della raccolta “i racconti dell’inquilino” di Andrea Frattali. Secondo la logica del libro, in ognuno di noi si nasconde un “inquilino”, la parte più oscura, più cruda e più istintiva del nostro subconscio. Più cerchiamo di tenerlo a bada, più lui cercherà di manifestarsi. Si passa da un racconto ad un altro, da un personaggio ad un altro con un ritmo serrato. Lo stile dell’autore è un mix tra semplice e complesso. Il complesso, che poi tanto complesso non è, si manifesta con metafore, similitudini, suoni e molto altro che fanno immergere totalmente il lettore nella lettura e nei pensieri dell’inquilino. Lo consiglio a chiunque poiché, trattando così tanti temi, sicuramente troverà quello che meglio lo rispecchia.

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